Melanoma Maligno

Guida Completa al Trattamento

Il melanoma maligno è una forma di cancro della pelle che origina dai melanociti, le cellule che producono la melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle. Sebbene sia meno comune rispetto ad altri tipi di cancro della pelle, il melanoma è molto più aggressivo e può metastatizzare rapidamente. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono essenziali per migliorare le probabilità di guarigione.

Chirurgia nel Melanoma

La chirurgia è spesso il primo passo nel trattamento del melanoma. L’obiettivo principale è rimuovere completamente il tumore e un margine di tessuto sano circostante per ridurre il rischio di recidiva.

Escissione Chirurgica

  • Ampiezza del Margine: la quantità di tessuto sano rimosso intorno al melanoma dipende dallo spessore e dalla profondità del tumore. In genere, per melanomi sottili (inferiori a 1 mm di spessore), si rimuovono margini di 1 cm. Per melanomi più spessi, i margini possono essere estesi a 2 cm o più.
  • Chirurgia Micrografica di Mohs: questa tecnica è raramente utilizzata per il melanoma ma può essere indicata in casi selezionati, soprattutto per tumori situati in aree anatomiche complesse come il viso.

Tecnica del Linfonodo Sentinella. La tecnica del linfonodo sentinella è utilizzata per determinare se il melanoma si è diffuso ai linfonodi regionali. Questo è particolarmente importante per melanomi con uno spessore superiore a 1 mm o con altre caratteristiche di alto rischio.

Procedura: prima dell’intervento chirurgico, viene iniettato un colorante e/o un tracciante radioattivo vicino al sito del melanoma. Questo materiale si sposta verso il linfonodo sentinella, il primo linfonodo a cui il tumore potrebbe diffondersi. Durante l’intervento, il chirurgo rimuove questo linfonodo e lo invia per l’analisi patologica.

Importanza: se il linfonodo sentinella è libero da cellule tumorali, è improbabile che il melanoma si sia diffuso ad altri linfonodi. Se invece contiene cellule tumorali, potrebbe essere necessario rimuovere ulteriori linfonodi e considerare trattamenti adiuvanti.

Trattamenti Adiuvanti alla Chirurgia. I trattamenti adiuvanti sono terapie aggiuntive somministrate dopo la chirurgia per ridurre il rischio di recidiva e migliorare la sopravvivenza.

Immunoterapia

  • Inibitori del Checkpoint Immunitario: farmaci come il pembrolizumab e il nivolumab sono inibitori del checkpoint PD-1, che aiutano il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Questi farmaci sono utilizzati come trattamento adiuvante per i melanomi ad alto rischio di recidiva.
  • Ipilimumab: un inibitore di CTLA-4, utilizzato in alcuni casi come terapia adiuvante.

Terapia Target. Inibitori di BRAF e MEK: Per i melanomi con mutazioni nel gene BRAF, farmaci come il dabrafenib (inibitore di BRAF) e il trametinib (inibitore di MEK) possono essere utilizzati come terapia adiuvante per ridurre il rischio di recidiva.

Caratterizzazioni Genetiche. La caratterizzazione genetica del melanoma è fondamentale per personalizzare il trattamento e migliorare l’efficacia delle terapie.

Mutazioni di BRAF

  • Prevalenza: circa il 50% dei melanomi presenta mutazioni nel gene BRAF, che portano a una crescita cellulare incontrollata.
  • Trattamento: i pazienti con mutazioni di BRAF possono beneficiare di inibitori di BRAF e MEK, che bloccano i segnali di crescita tumorale.

Mutazioni di NRAS e c-KIT

  • NRAS: mutazioni nel gene NRAS si verificano in circa il 15-20% dei melanomi. Attualmente, non ci sono trattamenti specifici approvati per queste mutazioni, ma la ricerca è in corso.
  • c-KIT: mutazioni nel gene c-KIT sono più comuni nei melanomi che si sviluppano su mucose, palmi delle mani, piante dei piedi e sotto le unghie. I pazienti con queste mutazioni possono beneficiare di inibitori di c-KIT come imatinib.

Altre Mutazioni

  • Mutazioni di GNAQ e GNA11: queste mutazioni sono comuni nei melanomi uveali (dell’occhio). Attualmente, le opzioni terapeutiche sono limitate, ma la ricerca continua a esplorare nuove possibilità.
  • TMB (Tumor Mutational Burden): un alto carico mutazionale tumorale può indicare una maggiore probabilità di risposta all’immunoterapia.

Trattamenti della Fase Avanzata di Malattia. Per i melanomi in fase avanzata o metastatica, che si sono diffusi oltre il sito primario, sono disponibili diverse opzioni di trattamento:

Immunoterapia

  • Inibitori del Checkpoint Immunitario: farmaci come pembrolizumab, nivolumab e ipilimumab sono standard di cura per il melanoma avanzato. Questi farmaci aiutano a riattivare il sistema immunitario per combattere le cellule tumorali.
  • Combinazioni di Immunoterapia: la combinazione di nivolumab e ipilimumab ha dimostrato una maggiore efficacia rispetto alla monoterapia, ma è anche associata a un aumento degli effetti collaterali.

Terapia Target. Inibitori di BRAF e MEK: Per i melanomi con mutazioni di BRAF, la combinazione di inibitori di BRAF (come vemurafenib o dabrafenib) e inibitori di MEK (come cobimetinib o trametinib) può essere altamente efficace.

Terapia Genica e Ricerca Clinica

  • Terapia CAR-T: anche se ancora in fase di ricerca clinica, la terapia con cellule CAR-T sta mostrando promesse nel trattamento di alcuni melanomi avanzati.
  • Vaccini Antitumorali: alcuni studi stanno esplorando l’uso di vaccini personalizzati basati sulle mutazioni specifiche del tumore del paziente.

Radioterapia. Utilizzata principalmente per il controllo locale delle metastasi cerebrali o in altre sedi difficilmente raggiungibili chirurgicamente.

Gestione degli Effetti Collaterali. I trattamenti per il melanoma possono causare una serie di effetti collaterali, variabili a seconda del tipo di terapia. È importante che i pazienti comunichino con il proprio team sanitario per gestire al meglio questi effetti e migliorare la qualità della vita.

Effetti Collaterali Comuni

  • Immunoterapia: può causare infiammazioni in vari organi, portando a coliti, epatiti, pneumoniti e altre condizioni autoimmuni.
  • Terapia Target: può causare febbre, stanchezza, rash cutanei e problemi gastrointestinali.

Supporto Palliativo. Per i pazienti con melanoma avanzato, il supporto palliativo può aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Questo può includere il controllo del dolore, la gestione dei sintomi e il supporto psicologico.

Il trattamento del melanoma maligno è complesso e richiede un approccio multidisciplinare. La chirurgia rimane il trattamento primario per le fasi iniziali, mentre i trattamenti adiuvanti, la caratterizzazione genetica e le terapie avanzate offrono nuove speranze per i pazienti con malattia avanzata. È fondamentale che i pazienti siano informati e coinvolti nelle decisioni terapeutiche, lavorando a stretto contatto con il loro team sanitario per ottenere i migliori risultati possibili.

Se avete domande o dubbi, non esitate a contattare il vostro dermatologo o oncologo. La vostra salute è la nostra priorità, e siamo qui per supportarvi in ogni fase del vostro percorso.

Già professore presso l’Università Vanvitelli di Napoli e Primario della Oncologia medica dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, laureato in Medicina e chirurgia presso l’Università Federico II di Napoli, è l’ideatore di Kerubin.

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