Neoplasie del Mediastino
Chirurgia e Trattamenti Adiuvanti
Le neoplasie del mediastino rappresentano una categoria eterogenea di tumori che si sviluppano nella regione centrale del torace, tra i polmoni. Queste neoplasie possono essere sia benigne che maligne, e possono originare da una varietà di tessuti, inclusi tessuti nervosi, linfatici e tessuti connettivi.
In questo capitolo, esploreremo in dettaglio le opzioni chirurgiche per le neoplasie maligne del mediastino, i trattamenti adiuvanti alla chirurgia, la caratterizzazione biologica e genetica e i trattamenti per la patologia avanzata.
Chirurgia delle Neoplasie Maligne del Mediastino
La chirurgia rappresenta spesso il trattamento principale per le neoplasie maligne del mediastino. Le opzioni chirurgiche variano in base alla localizzazione, alla dimensione, al tipo istologico del tumore e alla condizione generale del paziente. Le principali tecniche chirurgiche includono:
- Mediastinoscopia. Una procedura minimamente invasiva utilizzata per diagnosticare e, in alcuni casi, trattare piccole neoplasie del mediastino. Viene fatto un piccolo incisione sopra lo sterno e viene inserito un mediastinoscopio per visualizzare e prelevare campioni di tessuto.
2.Toracotomia. Un intervento chirurgico più invasivo che implica un’incisione nella parete toracica per accedere al mediastino. È utilizzato per rimuovere tumori più grandi o quelli situati in posizioni difficili da raggiungere.
3.Chirurgia Toracoscopica Assistita da Video (VATS). Una tecnica minimamente invasiva che utilizza strumenti speciali e una telecamera inserita attraverso piccoli incisioni nel torace. VATS è spesso preferito per la sua ridotta invasività e tempi di recupero più rapidi.
4.Resezione Completa del Tumore. L’obiettivo principale della chirurgia è la resezione completa del tumore con margini liberi da malattia. Questo può includere la rimozione di strutture adiacenti coinvolte, come linfonodi, pericardio o parte del polmone.
Trattamenti Adiuvanti alla Chirurgia
I trattamenti adiuvanti sono terapie somministrate dopo la chirurgia per distruggere eventuali cellule tumorali residue e ridurre il rischio di recidiva. Le principali opzioni adiuvanti includono:
- Radioterapia. Utilizza radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali. È spesso utilizzata dopo la chirurgia per trattare i margini positivi o i linfonodi coinvolti. La radioterapia può essere somministrata come radioterapia esterna o brachiterapia (radioterapia interna).
- Chemioterapia. Impiega farmaci antitumorali per distruggere le cellule tumorali. La chemioterapia può essere somministrata per via endovenosa o orale e può essere utilizzata in combinazione con la radioterapia (chemio-radioterapia) per aumentare l’efficacia del trattamento.
- Terapie Mirate. Farmaci che bersagliano specifiche anomalie molecolari nelle cellule tumorali. Le terapie mirate possono essere utilizzate in neoplasie con mutazioni genetiche specifiche identificate attraverso la caratterizzazione genetica.
Caratterizzazione Biologica e Genetica
La caratterizzazione biologica e genetica delle neoplasie del mediastino è fondamentale per personalizzare il trattamento e migliorare i risultati clinici. Le principali tecniche di caratterizzazione includono:
- Analisi Istologica – Esame microscopico del tessuto tumorale per determinare il tipo istologico del tumore (ad esempio, linfoma, timoma, carcinoma).
- Immunoistochimica (IHC) – Tecnica che utilizza anticorpi specifici per rilevare proteine specifiche nelle cellule tumorali. IHC può aiutare a caratterizzare il tipo di tumore e identificare possibili bersagli terapeutici.
- Sequenziamento del DNA – Analisi genetica che identifica mutazioni specifiche nel DNA tumorale. Il sequenziamento può rivelare mutazioni in geni come EGFR, ALK, ROS1, che possono essere bersagliati con terapie mirate
- Profilazione Genomica- Tecniche avanzate come il sequenziamento dell’intero esoma o del genoma possono fornire una panoramica completa delle alterazioni genetiche presenti nel tumore. Queste informazioni possono guidare la scelta delle terapie mirate e identificare potenziali biomarcatori prognostici.
Trattamenti per la Patologia Avanzata
Nel caso di neoplasie del mediastino avanzate, che non possono essere completamente rimosse chirurgicamente o che si sono diffuse ad altre parti del corpo, le opzioni di trattamento si concentrano sul controllo della malattia e sul miglioramento della qualità della vita del paziente.
Chemioterapia Sistemica: utilizzata per trattare tumori avanzati o metastatici. La chemioterapia sistemica può ridurre la dimensione del tumore, alleviare i sintomi e prolungare la sopravvivenza.
Terapie Mirate: farmaci come inibitori di tirosin-chinasi (TKI) possono essere utilizzati per trattare tumori con specifiche mutazioni genetiche. Ad esempio, inibitori del recettore EGFR o ALK sono utilizzati in caso di mutazioni specifiche in questi geni.
Immunoterapia: trattamenti come gli inibitori dei checkpoint immunitari (ad esempio, pembrolizumab o nivolumab) stimolano il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. L’immunoterapia ha mostrato risultati promettenti in vari tipi di tumori, compresi alcuni tipi di neoplasie del mediastino.
Radioterapia Palliativa: utilizzata per alleviare i sintomi causati da tumori avanzati, come dolore o difficoltà respiratorie. La radioterapia palliativa può ridurre le dimensioni del tumore e migliorare la qualità della vita.
Trattamenti Combinati: l’integrazione di più modalità terapeutiche (ad esempio, chemioterapia e radioterapia) può essere efficace nel trattamento delle neoplasie avanzate del mediastino. Il piano di trattamento è personalizzato in base alle caratteristiche individuali del paziente e del tumore.
Le neoplasie del mediastino rappresentano una sfida complessa, ma i progressi nella chirurgia, nei trattamenti adiuvanti e nella caratterizzazione biologica e genetica offrono nuove speranze per i pazienti. La diagnosi precoce, la personalizzazione del trattamento e l’adozione di terapie innovative sono fondamentali per migliorare i risultati clinici e la qualità della vita dei pazienti con neoplasie del mediastino
Già professore presso l’Università Vanvitelli di Napoli e Primario della Oncologia medica dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, laureato in Medicina e chirurgia presso l’Università Federico II di Napoli, è l’ideatore di Kerubin.
Chiamaci: +39 081 18367432
Scrivici: kerubin@kerubin.it
Kerubin® s.r.l. SB - P.IVA 09501181219
Via Santa Maria della Neve, 20 - 80061 Massa Lubrense (NA)